Settembre 2023

Intervista Real Estate Data Hub

Intervista Real Estate Data Hub

Intervista a Federico Panigati, founder di The Remax Collection Ultimate, sull’andamento immobiliare del 2023.

- Il mercato immobiliare nei primi sei mesi del 2023: facciamo un bilancio e diamo delle previsioni di cosa ci aspettiamo nella seconda parte dell’anno.

Dopo gli ultimi anni caratterizzati da una forte dinamicità del mattone, indubbiamente l’alto costo del denaro e le note vicende internazionali della guerra in atto hanno portato un rallentamento nei primi 3 quarter dell’anno. Nell’ultimo quarter dell’anno ci aspettiamo segnali di ripresa, le stiamo riscontrando quotidianamente nel nostro lavoro, le intenzioni di continuare ad investire nel real estate sono sempre tra le priorità dei nostri clienti.  

- Il 2023 sarà un anno positivo per il mattone? Quale direzione prenderà il settore?
dove converrà investire? Grandi città o piccoli centri?

Probabilmente il 2023non sarà un anno forte come gli ultimi ma comunque sarà un anno positivo per il mattone caratterizzato da transazioni più mirate e meno legate alla leva finanziaria. Converrà investire dove sono presenti programmi di sviluppi, di riqualificazioni urbane, di progetti legati al green e all’ecosostenibilità e in questo senso per ora sono ancora maggiormente le grandi città a risultare più interessanti e offrire determinati progetti.

- Quali sono state e quali saranno le richieste degli utenti? A cosa punteranno maggiormente in questo2023?

Il nostro posizionamento è sul mercato luxury e in questo senso differenzierei molto le richieste provenienti dal target straniero e quelle dal target italiano.  Nel primo caso la richiesta più alta è sempre legata alla location, per il mercato internazionale l’Italia è una destinazione, è un brand, è unica e caratterizzata da luoghi che sono destinazioni finali per un certo tipo di clientela, mi riferisco in particolare a località turistiche diventate icone nel mondo dove questo tipo di clientela vuole investire come dimora di vacanza; in altri casi le richieste sono relative a progetti di trasferimento come residenza permanente e in questo senso sono le principali metropoli. Denominatore comune sono gli spazi interni ed esterni delle abitazioni che devono essere sempre generosi, così come l’alta qualità dei fattori intrinsechi ed estrinsechi degli immobili e i servizi chele rispettive zone possono offrire. Le richieste degli utenti italiani invece sono allineate a quelle degli ultimi due anni, ovvero chi investe in un’abitazione quasi sempre è per avere maggiori spazi interni e talvolta se possibile anche esterni. Oltre a ciò, c’è più attenzione verso le nuove costruzioni e verso immobili con un’alta certificazione energetica in quanto caratterizzati da costi di gestione più bassi e maggior qualità di benessere interno all’abitazione.

- La proroga dei bonus dedicati al mondo della casa e dei condomini anche per il 2023 influirà sull’andamento delle compravendite? E come pensate invece potrebbe influenzare il mercato la normativa europea sulle classi energetiche?

Personalmente non ritengo la proroga dei bonus l’elemento determinante sull’andamento delle compravendite. Oggi il costo del denaro e dei mutui è indubbiamente più influente nella decisione finale di un acquisto.

- La normativa europea sulle classi energetiche al momento non sta influenzando il mercato. Chi sceglie un’alta certificazione energetica principalmente e per il momento è per altri motivi. Certamente potrebbe influenzarlo nei prossimi anni, quando ci avvicineremo a certe scadenze, sempre se verranno rispettate.

-Sul versante degli affitti come stanno andando le cose in termini di numero dei contratti conclusi, andamento della domanda/offerta e canoni di locazione?

L’inflazione e il forte aumento dei tassi dei mutui hanno contribuito ad innalzare la richiesta degli affitti, tant’è che nel mercato degli immobili di pregio siamo arrivati ad avere un’offerta non in grado di soddisfare la domanda.

- Domanda delle domande: a chi intende mettersi alla ricerca di una casa durante quest’anno, suggerisce l’acquisto o l’affitto?

Molto semplice: se non si ricorre a mutui, suggerisco sempre l’acquisto. Diversamente, a seconda dei casi, ci sta assolutamente una valutazione verso l’affitto anche solo per pochi anni, mantenendo l’attenzione verso le evoluzioni del mercato che oggi sono molto difficili da prevedere.

- Ci sono da segnalare altri elementi che stanno caratterizzando il mercato della tua area in questo momento? ad esempio, se e dove si stanno costruendo degli immobili residenziali in città; quali quartieri hanno un mercato più dinamico e quali, invece, i meno"gettonati"?

Nel nostro mercato di riferimento, ovvero riguardante gli immobili di pregio, i quartieri con la richiesta più forte sono sempre i quartieri più storici e borghesi, parlando diMilano mi riferisco al centro storico, all’asse che va dalla zona di CorsoMagenta fino alla zona di Palestro, al quadrilatero della moda e a Brera. Per il mercato internazionale le zone più gettonate sono assolutamente Milano, laToscana e i tre laghi principali (Como, Maggiore e Garda) con una crescita esponenziale per il lago di Como.

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Settembre 2023